Il Gruppo Solidarietà sta organizzando per il prossimo 25 gennaio, un incontro di presentazione di Lorenzo Milani, “Duecento lettere. Nel centenario della nascita”, un’opera a cura di Adele Corradi, José Luis Corzo e Federico Ruozzi, pubblicata lo scorso anno. Scopo dell’iniziativa è far conoscere meglio la figura di don Lorenzo Milani attraverso i suoi scritti. All’evento, che si terrà online, Fabio Ragaini, del Gruppo Solidarietà, dialogherà con uno dei curatori del volume, Federico Ruozzi, docente di Storia del Cristianesimo all’Università di Modena e Reggio Emilia, responsabile dell’Archivio Milani della Fondazione per le Scienze Religiose di Bologna.
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Il Gruppo Solidarietà sta organizzando per il prossimo 25 gennaio, un incontro di presentazione di Lorenzo Milani, “Duecento lettere. Nel centenario della nascita” (EDB), un’opera a cura di Adele Corradi, José Luis Corzo e Federico Ruozzi, pubblicata lo scorso anno. Scopo dell’iniziativa è far conoscere meglio la figura di don Lorenzo Milani attraverso i suoi scritti. All’evento, che si terrà online a partire dalle ore 17.30, Fabio Ragaini, del Gruppo Solidarietà, dialogherà con uno dei curatori del volume, Federico Ruozzi, docente di Storia del Cristianesimo all’Università di Modena e Reggio Emilia, responsabile dell’Archivio Milani della Fondazione per le Scienze Religiose di Bologna.
«A cento anni dalla nascita (1923), don Lorenzo Milani è ancora un interlocutore attuale, lodato, amato, ma anche criticato e semplificato in slogan che ne impoveriscono il portato – è scritto nel comunicato di promozione dell’evento diramato dall’Ente organizzatore –. L’idea nata da Adele Corradi è stata di riaccostarsi a lui attraverso le pagine dell’epistolario privato, selezionando 200 lettere tra le oltre mille conosciute, ritenute più incisive, per stile e tematiche. Una corrispondenza privata che è un patrimonio di fede, ma anche di cultura e di scrittura, che non ha niente da invidiare ai grandi scrittori del Novecento italiano, anche per la capacità di toccare i nervi scoperti della società, della chiesa, del mondo della scuola di quegli anni con analisi e domande che ancora oggi, per certi versi, attendono ancora di ricevere risposte adeguate. Non si tratta, oggi, di presentare un personaggio poco conosciuto. Non si tratta di far cambiare opinione a chi non lo ama. Si tratta piuttosto di far conoscere e capire sempre meglio attraverso i suoi scritti un personaggio apparentemente familiare ma difficilissimo da raggiungere». (S.L.)
Chi desidera partecipare all’incontro è può farne richiesta compilando il modulo disponibile a questo link.
Per ulteriori informazioni: grusol@grusol.it.
Vedi anche:
Sito del Gruppo Solidarietà di Moie di Maiolati Spontini (Ancona).
Ultimo aggiornamento il 23 Gennaio 2024 da Simona