Il 30 luglio scorso è stato presentato a Roma il Sistema 112 Sordi, il nuovo portale della comunicazione in emergenza per le persone sorde. Attraverso esso è possibile contattare i servizi di emergenza all’interno dell’Unione Europea attraverso un unico accesso: il Numero di emergenza Unico Europeo 112 (NUE 112). Il Sistema è l’esito di una collaborazione tra il Ministero dell’Interno e l’ENS, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico e il supporto tecnico e operativo della Regione Piemonte, nonché del supporto di 21 persone sorde provenienti da tutta Italia (1 per Regione e 2 per il Trentino – Alto Adige) che lo hanno testato.
Il 30 luglio scorso è stato presentato a Roma il Sistema 112 Sordi, il nuovo portale della comunicazione in emergenza per le persone sorde. La presentazione del nuovo servizio si è tenuta poco prima dell’inizio dei lavori del XXVI Congresso Nazionale ENS (Ente Nazionale Sordi). Attraverso esso è possibile contattare i servizi di emergenza all’interno dell’Unione Europea attraverso un unico accesso: il Numero di emergenza Unico Europeo 112 (NUE 112). Il Sistema è l’esito di una collaborazione tra il Ministero dell’Interno e l’ENS, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico e il supporto tecnico e operativo della Regione Piemonte, nonché del supporto di 21 persone sorde provenienti da tutta Italia (1 per Regione e 2 per il Trentino – Alto Adige) che lo hanno testato.
Il Sistema permette agli operatori/trici e dei numeri di emergenza italiani di sapere che la persona che sta chiedendo aiuto è sorda, e dunque di predisporre tutti gli accorgimenti necessari per intervenire in modo utile e appropriato, senza perdita di tempo e senza la necessità di intermediari. I vantaggi per la persone sorda sono tre: sarà soccorsa più velocemente, sarà aiutata nel modo giusto, e sarà rintracciata più facilmente.
Sia la registrazione che il servizio sono completamente gratuiti. In fase di registrazione saranno richieste solo le informazioni utili per aiutare la persona in caso di necessità. La modalità di registrazione e quella di utilizzo sono estremamente facili ed intuitive; l’intero percorso è stato pensato per ridurre i tempi di attesa e, allo stesso tempo, garantire che il soccorso sia efficace. Tutte le informazioni sul funzionamento del sistema sono disponibili nel portale web dedicato in formato testuale, in LIS (lingua dei segni italiana) e in altre lingue dei segni.
Per accedere al servizio è necessario registrarsi attraverso il portale e inserire il proprio numero di telefono (è indispensabile il possesso di un numero di telefonia mobile con connessione dati attiva). In caso di emergenza la persona sorda registrata deve abilitare il GPS per consentire ai soccorritori/trici di localizzarla e chiamare il numero 800 800 112 che attiva il percorso di soccorso dedicato. Una volta che si viene indentificati/e come persone sorde, entra in funzione la piattaforma usata dai soccorritori 112 per comunicare in forma scritta. L’operatore/trice chiude la telefonata e ricontatta l’utente inviando un sms al suo smartphone con il link della chat con la quale potranno dialogare, ed eventualmente fornire istruzioni. La piattaforma è predisposta anche per ricevere allegati. Questo premette, ad esempio, di inviare anche filmati utili agli operatori/trici per osservare meglio la situazione e intervenire nel modo più efficace. (Simona Lancioni)
Per approfondire:
ENS – Ente Nazionale Sordi.
Ultimo aggiornamento il 4 Agosto 2021 da Simona