Dopo aver fatto il giro del mondo, arriva a Brescia la mostra documentario-fotografica “Psichiatria e Diritti Umani: dai manicomi agli psicofarmaci, storie di contenzione e sedazione”. La coinvolgente iniziativa è organizzata dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani (CCDU) con il patrocinio del Comune ospitante. La mostra, che rimarrà aperta dal 16 al 22 aprile 2025, intende promuovere è il rispetto dei diritti umani nell’àmbito della salute mentale. Durante il periodo espositivo, oltre all’inaugurazione, è prevista la realizzazione di due ulteriori eventi.

Dopo aver fatto il giro del mondo, arriva a Brescia la mostra documentario-fotografica Psichiatria e Diritti Umani: dai manicomi agli psicofarmaci, storie di contenzione e sedazione. La coinvolgente iniziativa è organizzata dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani (CCDU) con il patrocinio del Comune ospitante. L’inaugurazione della mostra è prevista il prossimo mercoledì 16 aprile presso l’Hotel Vittoria (in via X Giornate n. 20), alle ore 18. Essa rimarrà esposta sino al 22 aprile 2025 e sarà liberamente visitabile tutti i giorni, dalle ore 10 alle 20. I locali sono accessibili a persone con disabilità (anche motoria) ed è stato disposto un servizio multilingue.
Come la denominazione lascia intuire, il messaggio centrale che l’esposizione intende promuovere è il rispetto dei diritti umani nell’àmbito della salute mentale. In specifico essa ripercorre la storia della psichiatria dagli albori, passando per il periodo che ha visto la diffusione delle teorie eugenetiche, la riforma (mancata) degli anni ’70, fino alle più recenti tendenze socioterapeutiche. In particolare è stata allestita una nuova sezione che intende promuovere i più moderni approcci alla salute mentale elaborati dall’Organizzazione delle Nazioni Unite e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che, proprio con l’intento di rispettare i diritti umani, non prevedono modalità coercitive né sedazione prolungata.
Durante il periodo espositivo, oltre all’inaugurazione, è prevista la realizzazione di due ulteriori eventi. Giovedì 17 aprile, alle 17.30, ci sarà la proiezione di “Se mi ascolti e mi credi”, un docufilm che racconta la vita di Giorgio Antonucci (1933-2017), il medico e psicanalista che combatté contro la violenza e i metodi coercitivi adottati negli ospedali psichiatrici, ed è divenuto un punto di riferimento dell’antipsichiatria in Italia. La sua ultima intervista e le parti sceneggiate ben descrivono la grandezza di questa figura e la modernità delle sue idee. Dopo la proiezione è previsto un incontro con il regista Alberto Cavallini e con la sceneggiatrice Laura Mileto.
Nella sezione espositiva sono inclusi 15 totem dedicati a descrivere la situazione dei manicomi italiani negli Anni ’90 attraverso fotografie, commenti delle persone che vi erano “ospitate” e le testimonianze scaturite dalle ispezioni a sorpresa. Questa rassegna prende spunto da “Oltre il manicomio” (Echos edizioni, 2024), un’opera di Roberto Cestari, il medico che dal 1991 al 1997 ha organizzato e condotto più di 30 ispezioni parlamentari all’interno dei residui manicomiali, seguite dalle principali reti televisive nazionali. Un’attività ha contribuito in modo determinante alla loro chiusura. Ebbene, martedì 22 aprile, alle ore 17.30, il dottor Cestari sarà disponibile per rispondere alle domande di chi vuole conoscere meglio la sua significativa esperienza.
A questo link è disponibile la locandina della mostra “Psichiatria e Diritti Umani”. La prenotazione per gli eventi è gradita, ma non obbligatoria. Per maggiori informazioni o prenotare scrivere a info@ccdu.org, oppure visitare la pagina web dedicata alla mostra (S.L.)
Vedi anche:
CCDU – Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani.
Ultimo aggiornamento il 10 Aprile 2025 da Simona