dell’Associazione ANFFAS*
La notizia della sottoscrizione da parte del Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’ANFFAS di un protocollo d’intesa per l’utilizzo di InCare62 – un software la costruzione, l’attuazione e il monitoraggio del Progetto di Vita individuale, personalizzato e partecipato –, è stata commentata sul sito del Centro Informare un’h dal Coordinamento PERSONE, che ha rivolto ai soggetti coinvolti nella stipula del protocollo alcuni interrogativi**. Riceviamo dall’ANFFAS una nota di chiarimento su InCare62 che, sebbene non faccia esplicito riferimento alle questioni sollevate da PERSONE, intende «avviare un confronto pubblico» su questo tema.

Per ANFFAS (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo), rete associativa di Terzo Settore che ha insita nella propria “Mission” il dovere di concorrere, in regime sussidiario e collaborativo con le Istituzioni, di rispondere ai bisogni di sostegno delle persone con disabilità e delle loro famiglie, anche contribuendo ad apportare innovazione e rendere disponibili nuovi ed evoluti strumenti, unitamente ad un avanzamento culturale basato sul modello ispirato ai diritti, umani sociali e civili, andando così a migliorare le condizioni e la Qualità di Vita delle cittadine e dei cittadini con disabilità, rappresenta un processo che richiede metodologie condivise, rigore tecnico e partecipazione reale delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
In tale contesto si collocano le soluzioni che abbiamo contribuito a realizzare nel corso dell’ultimo decennio prima attraverso il sistema delle Matrici Ecologiche e dei Sostegni oggi evoluto nel sistema InCare62.
Il modello Matrici/InCare62 nasce infatti da anni di ricerca, implementazione sul campo, verifica empirica e confronto con la letteratura internazionale. Non rivendica autorevolezza per ragioni associative o istituzionali: la rivendica perché è verificabile, e dunque criticabile, migliorabile e replicabile.
Il documento qui disponibile, intende, quindi, avviare un confronto pubblico basato su un piano professionale e trasparente: quello delle evidenze, delle procedure, della trasparenza e dei diritti operativi delle persone con disabilità.
* ANFFAS – Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo.
** PERSONE è il Coordinamento nazionale contro la discriminazione delle persone con disabilità. Il testo di cui si tratta è il seguente: Il Progetto di Vita lo scrive un algoritmo (pubblicato il 7 dicembre 2025).
Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2025 da Simona