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AISM e le donne con sclerosi multipla e disabilità

di AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla

In occasione delle celebrazioni legate all’8 marzo, in cui ricorre Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) è in prima linea con progetti per la consapevolezza e il supporto delle donne con sclerosi multipla e disabilità: vittime invisibili della discriminazione multipla.

Uno giovane donna mostra il palmo della mano in cui è scritto l’hashtag #maipiù.

In occasione delle celebrazioni legate all’8 marzo, in cui ricorre Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) è in prima linea con progetti per la consapevolezza e il supporto delle donne con sclerosi multipla (SM) e disabilità: vittime invisibili della discriminazione multipla.

Essere donna, ancora oggi, può significare affrontare discriminazioni. Se a questo si aggiunge una disabilità, il rischio di essere vittime di ingiustizie si moltiplica. Le donne con sclerosi multipla e disabilità vivono quotidianamente una discriminazione multipla spesso non riconosciuta come tale e di cui si parla troppo poco. La mancanza di dati disaggregati su genere e disabilità rende difficile quantificare la portata del problema, lasciando molte vittime senza strumenti di tutela adeguati.

I numeri della discriminazione

Secondo i dati ISTAT (2022), il Barometro AISM (2023) e la ricerca FISH Onlus (2020) [Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie, N.d.R.]:

  • 033 donne con disabilità si sono rivolte ai centri antiviolenza nel 2022 (11,2% del totale). (ISTAT 2022)
  • Il 10% delle donne con disabilità subisce stupri o tentati stupri, più del doppio rispetto alle donne senza disabilità (4,7%). (FISH Onlus 2020)
  • Il 31,4% delle donne con limitazioni funzionali ha subito violenza psicologica dal partner, rispetto al 25% delle donne senza disabilità. (ISTAT 2022)
  • Il 64% delle donne con disabilità non ha autonomia economica in famiglia. (ISTAT 2022)
  • Il 62,3% ha subito almeno una forma di violenza, con una predominanza di violenza psicologica (51,4%), sessuale (34,6%), fisica (14,4%) ed economica (7,2%). (FISH Onlus 2020)
  • Nell’87% dei casi, la violenza è stata inflitta da una persona nota alla vittima: nel 40% dei casi un operatore sanitario, nel 60% il compagno o caregiver. (FISH Onlus 2020)

Eppure, molte donne con disabilità non denunciano. Vergogna, paura, isolamento e dipendenza economica impediscono loro di ribellarsi a una condizione di abuso. Inoltre, spesso non riconoscono nemmeno la violenza che subiscono come tale, aggravando il fenomeno. (Relazione della Commissione Parlamentare sul Femminicidio e la Violenza di Genere)

L’impegno di AISM per la consapevolezza

Di fronte a questa emergenza, AISM ha fatto della lotta alla discriminazione una priorità dell’Agenda 2025 SM e patologie correlate, sviluppando progetti concreti per sostenere le donne con sclerosi multipla e disabilità.

«La vera libertà per una donna con disabilità in uscita dalla violenza passa attraverso la consapevolezza: sapere di avere diritti, riconoscere le discriminazioni subite e disporre di strumenti concreti per superarle» spiega Marcella Mazzoli, Direttrice Gestione Sviluppo Territoriale di AISM.

AISM lavora per dare voce e forza alle donne con SM, affinché possano riappropriarsi della propria autonomia e costruire un futuro libero da discriminazioni e violenze. Tuttavia, il cambiamento richiede il coinvolgimento di tutta la società: è fondamentale creare reti territoriali attive, garantire un flusso efficace di informazioni tra istituzioni, associazioni e servizi sociali e attuare protocolli d’intesa per tutelare concretamente le donne più vulnerabili.  «La nostra cultura sociale tende ancora a nascondere le forme più sottili di discriminazione e violenza. Creare una rete di accoglienza vuol dire offrire alle donne strumenti e opportunità per cambiare il finale della loro storia», continua Mazzoli

L’8 marzo non è solo una giornata di celebrazione, ma un’occasione per ribadire l’urgenza di un impegno concreto: senza dati chiari, senza una rete territoriale attiva e senza la collaborazione di tutte le forze coinvolte, le donne con sclerosi multipla continueranno a essere discriminate in famiglia, sul lavoro, nella società.

I progetti AISM per combattere la discriminazione multipla

AISM continua a lavorare per garantire alle donne con disabilità strumenti concreti per affrontare e superare la discriminazione, promuovendo un cambiamento culturale e strutturale.

  • Rete RED (Rete Empowerment Donne): è una rete di sole donne, con e senza sclerosi multipla, che opera nella rete di accoglienza AISM per favorire l’emersione dei fenomeni di discriminazione e violenza che possono arrivare allo sportello. La rete RED è un prodotto del progetto idea.
  • Progetto LED (Lavoro Empowerment Diritti): promuove l’inclusione lavorativa delle donne con disabilità attraverso percorsi di autonomia, formazione e mentoring per promuovere la consapevolezza e contrastare la discriminazione soprattutto nel mondo del lavoro.
  • Cambia il finale: un programma che mira a contrastare la discriminazione e la violenza di genere attraverso formazione, informazione e collaborazione con i servizi territoriali. Già attivo in diverse regioni, si sta espandendo in tutta Italia.
  • Progetto IDEA: un’iniziativa che ha raccolto testimonianze e sviluppato strategie di empowerment per le donne con SM, ora applicate nei progetti attivi di AISM.

AISM continua a lavorare affinché ogni donna con sclerosi multipla possa vedere riconosciuti i propri diritti, promuovendo un cambiamento attraverso la consapevolezza, la rete di supporto e il coinvolgimento della società, per costruire un futuro in cui nessuna donna sia più discriminata o subisca violenza. (Barbara Erba)

 

Per informazioni: Ufficio Stampa AISM APS/ETS – Barbara Erba barbaraerba@gmail.com; responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa AISM APS/ETS – Paola Lustro paola.lustro@aism.it

 

Vedi anche:

AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “La violenza nei confronti delle donne con disabilità”.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.

 

Ultimo aggiornamento il 7 Marzo 2025 da Simona