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AISLA Firenze: le persone con gravi disabilità siano tra le prime ad essere vaccinate contro il Covid-19

Come già altre associazioni di persone con disabilità, anche l’AISLA Firenze chiede che le persone con disabilità gravi e patologie croniche o degenerative siano ricomprese tra le categorie con accesso prioritario alla campagna di vaccinazione contro il Covid-19.

 

Un’operatrice sanitaria somministra il vaccino anti-Covid ad una donna.

Come già altre associazioni di persone con disabilità, anche l’AISLA Firenze (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) chiede che le persone con disabilità gravi e patologie croniche o degenerative siano ricomprese tra le categorie con accesso prioritario alla campagna di vaccinazione contro il Covid-19. «Proteggere le persone con maggiori fragilità dal Coronavirus dev’essere prioritario. Insieme agli operatori del sistema sanitario impegnati nella quotidiana lotta contro la pandemia, al personale delle RSA [Residenze sanitarie assistenziali, N.d.R.] e agli ospiti, è opportuno vaccinare anche le persone con disabilità gravi e patologie croniche o degenerative», si legge nel comunicato diramato dalla sezione fiorentina dell’Associazione. «Non possiamo dimenticarci di queste persone che hanno già pagato e stanno pagando un prezzo molto alto nell’emergenza in termini di contrazione dei servizi, dell’assistenza e non solo. Preziosa in tal senso la risoluzione presentata dal Gruppo Consiliare del Partito Democratico a Palazzo Vecchio che chiede l’inserimento di queste categorie nella campagna vaccinale». Anche l’AISLA Firenze si unisce a questa richiesta e invita a «sanare quanto prima questa lacuna». (S.L.)

 

Vedi anche:

AISLA Firenze – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica

 

Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2021 da Simona