Considerando che, dati alla mano, quella occupazionale è una delle aree nelle quali le donne con disabilità risultano maggiormente svantaggiate anche rispetto agli uomini con disabilità, fa molto piacere che un’associazione impegnata sul fronte dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, quale è Abili Oltre di Roma, abbia aderito al “Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea”.
Dopo breve discussione, il Consiglio Direttivo dell’associazione Abili Oltre di Roma, nella seduta del 28 febbraio 2019, ha deliberato all’unanimità l’adesione della stessa al “Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea”.
Come si evince dal sito istituzionale, Abili Oltre punta «i riflettori sulla necessità – opportunità di ripensare ad una produttività economica orientata all’inclusione della diversità, perché tutti nelle proprie possibilità possano trovare una realizzazione sociale e personale nel Lavoro. Imprese, Istituzioni e Cittadini debbono lavorare insieme per costruire una Società in cui il Progresso crei condizioni di abilità e non di emarginazione. Una Società dove i primi sono tali perché non si allontanano dagli ultimi.»
Quella occupazionale è una delle aree nelle quali le donne con disabilità risultano maggiormente svantaggiate anche rispetto agli uomini con disabilità. Solo il 43,8% di esse è iscritta alle liste di collocamento (gli uomini sono il 56,2%); solo 43,2% donne con disabilità risulta avviata al lavoro in aziende pubbliche o private, a fronte di un 56,8% della popolazione maschile con disabilità (fonte: Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Ottava Relazione stato di attuazione legge 68/1999 Anno 2014-2015). Sempre in tema di lavoro, l’Istat ha reso noto che, in Italia, nel 2013, tra i 15-64enni con limitazioni funzionali gravi lavora una persona su cinque. Tra chi ha limitazioni funzionali, invalidità o cronicità gravi «risulta occupato il 52,5% degli uomini (64,6% sulla popolazione totale) contro il 35,1% delle donne (45,8% dell’intera popolazione). Lo svantaggio femminile è più accentuato per le donne di 45-64 anni, tra le quali lavora solo il 31,3%. Specularmente tra le donne è molto elevata la quota di “altri inattivi” che includono la condizione di casalinga (36,3%), mentre tra gli uomini è solo del 5,3% analogamente a quanto avviene nella popolazione generale» (fonte: Istat, Inclusione sociale delle persone con limitazioni funzionali, invalidità o cronicità gravi. Anno 2013, rapporto divulgato il 21 luglio 2015). Lo svantaggio occupazionale delle donne con disabilità rispetto agli uomini nelle stesse condizioni è dunque pari al 17,4%.
Fa dunque molto piacere che un’associazione impegnata sul fronte dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità si impegni a prestare attenzione alle questioni di genere.
Simona Lancioni
Responsabile del centro Informare un’h di Peccioli (PI)
Estremi della pubblicazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato a Budapest il 28-29 maggio 2011 dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) in seguito ad una proposta del Comitato delle Donne dell’EDF, approvato dalla Lobby Europea delle Donne, revisione realizzata alla luce della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità, traduzione a cura di Simona Lancioni e Mara Ruele, Peccioli (PI), Informare un’h, 2017, p. 70, in formato pdf.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione).
Per approfondire:
Abili Oltre di Roma
Simona Lancioni, Donne con disabilità, lavoro e discriminazione di genere, «Informare un’h», 10 luglio 2017.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Tutto sul Secondo Manifesto europeo sui diritti delle Donne e Ragazze con Disabilità”.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.
Ultimo aggiornamento: 27 marzo 2019
Ultimo aggiornamento il 27 Marzo 2019 da Simona