Pontedera, stazione ferroviaria accessibile solo a metà
Certamente quello effettuato nella stazione di Pontedera (PI), ed inaugurato nei giorni scorsi, è stato un intervento di ammodernamento importante perché ha creato i prerequisiti necessari affinché essa diventi accessibile a tutti e tutte: se non arrivi nemmeno al binario è difficile salire sul treno. Oggi i passeggeri/e con disabilità della stazione di Pontedera possono arrivare al binario, ma molti/e di loro non potranno comunque prendere il treno per la mancanza di un servizio di assistenza per salire e scendere dai vagoni. Ci auguriamo che RFI (Rete Ferroviaria Italiana) completi l’opera quanto prima: sino a quando questo ulteriore requisito non sarà soddisfatto, il diritto alla mobilità di tutte le persone con disabilità non può considerarsi garantito.
“A buon diritto” aderisce al Secondo Manifesto delle Donne con Disabilità
Da anni impegnata nella promozione del pieno riconoscimento della dignità delle persone (non solo con disabilità), anche “A buon diritto. Associazione per le libertà” ha ratificato “Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea”, considerando questa adesione, spieganoi responsabili dell’Associazione, come «un passo coerente nell’ambito del nostro impegno e orientamento.»
“Durante e dopo di noi”, com’è stata applicata la Legge?
Un interessantissimo documento dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) traccia un bilancio sull’applicazione della Legge 112/2016 – la Legge sul cosiddetto “Durante e dopo di noi” – a due anni dalla sua entrata in vigore.
“La differenza invisibile”, che svela le difficoltà delle donne Asperger
Molte donne non sanno di avere la sindrome di Asperger, nota anche come “autismo ad alto funzionamento”, perché se diagnosticare tale problema è comunque complicato, lo è ancor più proprio per le donne e spesso la scoperta arriva solo in età adulta. È il caso di Marguerite, la cui storia, prendendo ispirazione dal proprio vissuto personale, è stata raccontata da Julie Dachez, con romanzo a fumetti, illustrato da Mademoiselle Caroline. Il risultato è stato “La differenza invisibile”, volume arrivato ora in Italia, dopo essere stato per tre anni in classifica tra i libri più letti in Francia.
Regione Toscana, online il bando per sostenere i progetti del terzo settore
Quasi 3 milioni di euro destinati al volontariato e promozione sociale. Scadenza 13 luglio.
A Lucca due case famiglie per anziani e disabili
Inaugurate due strutture dove i non autosufficienti saranno accompagnati da operatori in attività come karaoke e tombola, orto e gite al mare. Saranno gestite dalla cooperativa La Mano Amica.
Linee di indirizzo per il servizio specialistico per la gestione della protezione giuridica delle persone fragili
Un gruppo di lavoro particolarmente esperto nella Protezione Giuridica delle persone fragili e nell’applicazione della legge 6/2004, istitutiva della misura tutelare dell’Amministrazione di Sostegno, ha tesaurizzato la propria esperienza individuando buone prassi e linee operative che potranno essere utili a chiunque operi dell’area della Protezione Giuridica.
ISEE ordinario per i Servizi Diurni? Pronti a ricorrere al TAR
«È per noi inaccettabile l’applicazione dell’ISEE ordinario per i Servizi Diurni, perché se in base al progetto di vita delle persone con disabilità la loro frequenza ai Servizi Diurni è un bisogno, questo dev’essere configurato come un diritto e non come un privilegio. Siamo dunque pronti ad un eventuale ricorso al TAR»: a dirlo è Marianna Mastronicola, che presiede a Milano il Coordinamento delle Famiglie di persone con disabilità coinvolte in vari tipi di Servizi Diurni e che sta conducendo una battaglia in questo àmbito, a fianco della Federazione LEDHA di Milano.
La cura è relazione
“La cura è relazione”, recente pubblicazione di Fabio Cavallari, è una narrazione di senso sull’assistenza domiciliare. Condensato nel volume si trova un lavoro meticoloso di raccolta e osservazione diretta all’interno delle case dove si incontrano “utenti” e “operatori”. Il cammino delle storie narrate vuole porre in luce le metamorfosi in atto nelle pratiche di accoglienza che vedono il domicilio come luogo della cura. Uomini e donne, giovani e anziani che si incontrano, che si raccontano, che – dentro una reciprocità non scontata – compiono passi condivisi, spazi di comunità, gesti che costruiscono la storia.
Lorenzo, studente sordo da 110 e lode
Classe 1994, nato a Viareggio e residente a Lucca, Lorenzo Nizzi Vassalle ha ottenuto 110 e lode con la tesi “I sordi, l’audiovisivo e i nuovi media”.
Sostegno: accantonamento assicurato, il problema è la continuità…
I posti di sostegno per i docenti che chiedono l’assegnazione provvisoria sono solo quelli che comunque non andrebbero a insegnanti specializzati. Salvatore Nocera (Fish) sposta l’attenzione su un altro punto: «le famiglie non possono chiedere la continuità dell’insegnante di sostegno supplente, perché manca il regolamento». E ricorda una norma che c’è ma che forse non tutti conoscono.
Ancora una volta “trattamento di serie B” per gli alunni con disabilità
«Ai Sindacati dico: con la stessa celerità con cui avete siglato questo accordo, confrontiamoci urgentemente per un piano di formazione obbligatoria, iniziale e in servizio, per tutti i docenti di sostegno e quelli curricolari. L’alunno con disabilità, infatti, è di tutta la scuola e tutti i docenti devono farsi carico di tutti gli alunni, compresi quelli con disabilità, ma bisogna essere preparati!»: a dirlo è Francesca Palmas dell’Associazione ABC, che commenta così l’accordo siglato tra il Ministero e le organizzazioni sindacali, in vista delle assegnazioni per il prossimo anno scolastico.
Sostegno: «La 104 è chiara, precedenza a chi ha la specializzazione»
Si accende il dibattito attorno all’accordo che permetterà a insegnanti senza specializzazione di chiedere l’assegnazione provvisoria sul sostegno. Chiocca: «la soluzione? Ogni insegnante deve avere le competenze per lavorare con tutti gli alunni, anche quelli con disabilità. Una strada che nessuno ha mai percorso».
Adozione Lavorativa a Distanza
Una buona prassi per promuovere l’occupabilità delle persone con disabilità, e consentire a chi si trova momentaneamente o definitivamente in condizioni di grave fragilità, di sentirsi comunque parte attiva della propria famiglia e della propria comunità.
Taxi gratis da casa all’ospedale: aiuto alle fasce deboli con le corse solidali
Successo di adesioni per il progetto “Taxi Solidale” promosso dai tassisti romani della cooperativa “Samarcanda”. 58 i professionisti coinvolti stabilmente, centinaia di persone assistite e più di 6 mila chilometri di solidarietà percorsi.
Ad Altopascio ritornano le vacanze sociali per over 65 e disabili
C’è tempo fino al 24 luglio per iscriversi alle vacanze marine, organizzate dall’amministrazione comunale, per anziani soli e persone non autosufficienti residenti ad Altopascio, che si svolgeranno a Viareggio dall’1 al 15 settembre. “E… state con noi”, questo il titolo dell’iniziativa promossa dall’assessorato alle politiche sociali del Comune, è rivolta agli anziani soli e alle famiglie che hanno persone non autosufficienti a carico.
In vetta con la carrozzina: con “Quote e Ruote” si può
Dal Cai di Bergamo il progetto che vuole mappare i sentieri delle Alpi Orobie per renderli fruibili alle persone con disabilità. Massimo Lui: “Andare in montagna per noi non è impossibile: i mezzi ci sono, basta rendere accessibili i percorsi”.
Sicurezza sul lavoro. È un problema anche per il milione e più di badanti presenti in Italia
L’attività di badante nel nostro Paese ha assunto una riconosciuta funzione di congiunzione tra il sanitario e il sociale. La loro non è più una funzione marginale come veniva considerata fino a 10 anni addietro ma riveste una fondamentale importanza nella gestione degli oltre due milioni e mezzo di persone non autosufficienti presenti nelle famiglie italiane. Ecco perché per il milione e più di badanti presenti in Italia occorre verificare se il sistema tutela e sicurezza sul lavoro sia o meno applicato in modo corretto e puntuale nei loro confronti.
Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato a Budapest il 28-29 maggio 2011 dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) in seguito ad una proposta del Comitato delle Donne dell’EDF, approvato dalla Lobby Europea delle Donne, revisione realizzata alla luce della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità, traduzione a cura di Simona Lancioni e Mara Ruele, Peccioli (PI), Informare un’h, 2017, p. 70, in formato pdf.
Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)
Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) sezione di Pisa.
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Da gennaio 2018 il centro Informare un’h inizia una collaborazione con il Coordinamento DiPoi – Durante e dopo di noi (www.dipoi.it), ospitando nella propria newsletter le informazioni e le segnalazioni prodotte dagli enti aderenti al Coordinamento stesso.
Ultimo aggiornamento il 5 Luglio 2018 da Simona