Menu Chiudi

Su SlashRadio una “maratona di voci” sulla violenza, soprattutto nei confronti delle donne con disabilità

Una vera e propria “maratona di voci”, denominata “Zitta a chi?”, sarà la proposta dell’UICI per il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, un appuntamento in diretta su SlashRadio pensato in particolare per accendere i riflettori sulla violenza che riguarda le donne e le ragazze con disabilità.*

Scatto in bianco e nero di una donna in sedia a rotelle.

Una vera e propria “maratona di voci”, denominata Zitta a chi?, sarà la proposta dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) per il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, un appuntamento in diretta su SlashRadio pensato in particolare per accendere i riflettori soprattutto sulla violenza che riguarda le donne e le ragazze con disabilità.
Dalle 15.30 alle 18.30, dunque, si alterneranno interventi di esperte, giornaliste, scrittrici, economiste, magistrati e attiviste impegnati nella difesa dei diritti delle donne e tra gli ospiti vi saranno le giornaliste Nunzia De GirolamoTiziana Ferrario e Silvia Garambois, le scrittrici Elena Bonuccelli e Donatella Columbro, l’economista Azzurra Rinaldi, l’attivista e giornalista Giulia Siviero, il magistrato Fabio Roia. Accanto a loro, rappresentanti istituzionali, associazioni e soprattutto le testimonianze di donne con disabilità che hanno trovato il coraggio di raccontare la propria esperienza di violenza.
«Intendiamo accendere un faro su chi vive nella doppia ombra della disabilità e della violenza – dicono dall’UICI – e che troppo spesso viene lasciata ai margini del dibattito pubblico, delle politiche di tutela, dell’immaginario collettivo. Per dare inoltre ulteriore forza simbolica all’evento, alle 18 la facciata della nostra sede nazionale di Via Borgognona a Roma si illuminerà di rosso, sottolineando la necessità di non voltarsi dall’altra parte di fronte a ogni forma di abuso. Contemporaneamente saranno illuminate di rosso anche le nostre sedi di Milano e Catania, in abbraccio ideale da Nord a Sud. Ogni nostra sede, infine, organizzerà momenti di riflessione e ascolto con istituzioni, soci e cittadini».

«La violenza di genere – dichiara la vicepresidente dell’UICI Linda Legname – va contrastata con determinazione, senza esitazioni e senza silenzi. Troppe donne, comprese quelle con disabilità, affrontano barriere fisiche, culturali e sociali che le espongono a rischi ancora maggiori. Nessuna donna, mai, deve essere messa a tacere né lasciata sola. Come UICI ribadiamo il nostro impegno e ci uniamo alle voci che attraversano il Paese e il mondo, nel promuovere una cultura di rispetto, tutela e inclusione, lavorando al fianco di enti pubblici e organizzazioni, per prevenire, proteggere e offrire sostegno a chi trova il coraggio di chiedere aiuto».
«La giornata del 25 novembre – aggiunge – non sia solo memoria, ma azione concreta. Perché nessuna donna, mai, debba essere messa a tacere. Perché nessuna donna debba sentirsi sola nel chiedere aiuto, nel farsi ascoltare, nel vedere riconosciuti i propri diritti e la propria dignità. Continuiamo a fare luce insieme, affinché ogni donna possa vivere libera dalla paura e dalla violenza». (Stefano Borgato)

 

Per ulteriori informazioni: Vincenzo Massa (vincenzo.massa@uici.it).

 

* Il presente testo è già stato pubblicato sulla testata «Superando», e viene qui ripreso, con lievi adattamenti al diverso contesto, per gentile concessione.

 

Vedi anche:

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “La violenza nei confronti delle donne con disabilità”.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.

 

Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2025 da Simona