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La guerra e le persone con disabilità

Un incontro online degno della maggior partecipazione possibile, per approfondire il tema delle conseguenze provocate dai conflitti armati sulle persone con disabilità, tra le più vulnerabili e spesso dimenticate nelle situazioni di emergenza, il tutto con testimonianze dirette sull’Ucraina e sulla Striscia di Gaza: sarà questo, il 17 novembre, il webinar “La guerra e le persone con disabilità”, promosso dall’AIFO, insieme alla RIDS, con la collaborazione del Forum Europeo sulla Disabilità.*

Un uomo con disabilità in mezzo alle macerie della guerra in Ucraina.

«Riflettere sull’impatto dei conflitti armati nei confronti delle persone con disabilità, tra le più vulnerabili e spesso dimenticate nelle emergenze. Questo incontro online sarà dunque una buona occasione per approfondire le conseguenze che le guerre hanno sulla salute e sui diritti, le difficoltà di accesso a cure e protezione, ma anche per dare spazio a testimonianze ed esperienze di inclusione promosse dalla società civile»: viene presentato così l’incontro online a libera partecipazione (questo il link per iscriversi), degno certamente della maggior partecipazione possibile, denominato La guerra e le persone con disabilità, promosso per la mattinata del 17 novembre (ore 9.30-11.30) dall’AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau), insieme alla RIDS* (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo), a ricaduta del nono Festival della Cooperazione Internazionale, tenutosi in Puglia, e nell’àmbito della Campagna per l’Inclusione 2025 dell’AIFO stessa (di entrambi se ne legga, sulla testata «Superando», a questo e a questo link), il tutto con la collaborazione dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità.

«Negli ultimi anni – sottolinea Giampiero Griffo, presidente della RIDS e membro del Consiglio Modiale di DPI (Disabled Peoples’ International) – il tema delle guerre nel mondo è praticamente presente tutti i giorni sulle pagine di giornali e nei servizi televisivi e radiofonici. Oggi sono ben 56 i conflitti armati nel mondo, con il coinvolgimento di 92 Paesi. L’esperienza della guerra produce per tutti uno sconvolgimento della vita quotidiana, la cancellazione di comportamenti etici e morali, la distruzione di città e dello sviluppo umano, tenendo poi conto che ormai le guerre – a partire dal primo conflitto mondiale – producono più morti e feriti tra la popolazione civile piuttosto che tra i militari. La stessa evoluzione delle armi – in particolare con i droni e i bombardamenti aerei – ha ridotto la consapevolezza della morte causata ad altre persone. L’estrema violazione dei diritti umani che evidenzia la guerra si accompagna alla produzione di condizioni di disabilità in almeno un quarto della popolazione ferita. E tuttavia le cronache delle guerre non si occupano purtroppo delle condizioni delle persone con disabilità, che in realtà sono le più colpite. Con il webinar del 17 novembre cercheremo di colmare questa mancanza di informazioni sull’orrore che stanno vivendo queste persone, analizzando innanzitutto il quadro legale internazionale di tutela delle persone con disabilità durante i conflitti armati e gli interventi di aiuti umanitari, approfondendo in particolare la situazione vissuta da queste persone in due guerre su cui abbiamo maggiori informazioni: l’invasione della Federazione russa all’Ucraina e la guerra nella Striscia di Gaza e West Bank con testimonianze dirette di persone che le stanno vivendo».

Indirizzato alla platea italiana, con traduzione dall’italiano all’inglese (e viceversa) e dall’ucraino all’italiano (e viceversa), l’incontro sarà introdotto dallo stesso Giampiero Griffo (La guerra e le persone con disabilità), seguito da Marco Mascia del Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova (Il diritto alla pace).
Sui temi riguardanti l’invasione della Federazione Russa in Ucraina interverranno quindi Gunta Anča, vicepresidente dell’EDF (Il ruolo dell’EDF durante l’invasione della Federazione russa in Ucraina) e Laryssa Bayda della National Assembly of Persons with Disabilities in Ukraine (La condizione delle persone con disabilità in Ucraina durante la guerra), anche con la proiezione di un video della medesima organizzazione. Il presidente della FISH (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie), Vincenzo Falabella, tratterà poi il tema dell’Accoglienza delle persone con disabilità e delle loro famiglie in Italia durante la guerra in Ucraina.
La seconda parte del webinar sarà dedicata alla Guerra nella striscia di Gaza, con l’intervento di Yousef Hamdouna di EducAid Palestina (La condizione delle persone con disabilità in Palestina e gli aiuti umanitari a Gaza). (Stefano Borgato)

*La RIDS è un’alleanza strategica avviata nel 2011 da due organizzazioni non governative, l’AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau) ed EducAid, insieme a due organizzazioni di persone con disabilità, quali DPI Italia (Disabled Peoples’ International) e la FISH (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie), alle quali si è aggiunto successivamente l’OVCI-La Nostra Famiglia (Organismo di Volontariato per la Cooperazione Internazionale). Il compito di essa è appunto quello di promuovere il protagonismo delle persone con disabilità e delle loro organizzazioni nei progetti di cooperazione internazionale, come afferma la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.

Ricordiamo ancora il link per iscriversi al webinar del 17 novembre. Sul tema che vi verrà trattato, suggeriamo anche la lettura, sul nostro sito, dell’approfondimento di Giampiero Griffo intitolato Le persone con disabilità durante le guerre (a questo link).

 

* Il presente testo è già stato pubblicato sulla testata «Superando», e viene qui ripreso, con lievi adattamenti al diverso contesto, per gentile concessione.

 

Ultimo aggiornamento il 12 Novembre 2025 da Simona