dell’Associazione Diritti alla Follia
Si è concluso, ieri, a Venezia il processo di appello nei confronti dei due infermieri e dell’operatore socio sanitario condannati (con decisione confermata) per omicidio colposo nei confronti di Eugenio Carpanedo. La notte tra il 23 ed il 24 marzo 2017, secondo i Giudici non avrebbero adottato le cautele necessarie per evitare la morte di Carpanedo in occasione dell’incendio divampato nel reparto di psichiatria dell’Ospedale Santorso-Vicenza. Ne dà notizia l’Associazione Diritti alla Follia, che ha seguito la vicenda, esprimendo la propria delusione per il fatto che i Giudici non abbiano riconosciuto che Carpanedo fosse sottoposto a contenzione meccanica, e che fosse questa, in realtà, la ragione per la quale non riuscì a mettersi in salvo.

Ieri, 16 ottobre 2025, si è concluso a Venezia il processo di appello nei confronti dei due infermieri e dell’operatore socio sanitario condannati (con decisione confermata) per omicidio colposo nei confronti di Eugenio Carpanedo. La notte tra il 23 ed il 24 marzo 2017, secondo i Giudici non avrebbero adottato le cautele necessarie per evitare la morte di Carpanedo in occasione dell’incendio divampato nel reparto di psichiatria dell’Ospedale Santorso-Vicenza.
La Corte d’Appello ha anche confermato il diniego del risarcimento nei confronti della parte civile Cittadinanza e Salute, presente in udienza con la Presidente Aida Brusaporco e con gli associati Edoardo Berton, Bruna Lanaro e Dolores Razzi (nella foto). Leggeremo le motivazioni: intanto segnaliamo che questa decisione non può che preludere all’ulteriore negazione di una realtà evidente: Carpanedo era sottoposto a contenzione meccanica e per questo non riuscì a mettersi in salvo. Avere negato la realtà della contenzione, con risibili argomenti, ha consentito e sta consentendo che a “pagare” siano i “pesci piccoli”, come sempre. Si segnala, poi, come continui a “scoraggiarsi” la presa in carico di queste vicende da parte del mondo associazionistico: l’unico in grado di farle uscire dal “buio” comunicativo in cui le si vorrebbe relegare.
Per informazioni: Diritti alla Follia dirittiallafollia@gmail.com, Cittadinanza e Salute cittadinanzaesalute@gmail.com
Vedi anche:
Associazione Diritti alla Follia.
Associazione Cittadinanza e Salute.
Associazione Diritti alla Follia, Morte di Eugenio Carpanedo, il processo si concluderà il 16 ottobre, «Informare un’h», 4 luglio 2025.
Ultimo aggiornamento il 17 Ottobre 2025 da Simona