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Violenza sulle donne con disabilità, il Progetto Artemisia verrà presentato al Parlamento Europeo

Il prossimo mercoledì 17 settembre, a Bruxelles, presso la sede del Parlamento Europeo, si terrà un incontro di scambio e una tavola rotonda pubblica sulle “Buone pratiche per contrastare la discriminazione intersezionale e la violenza contro le donne con disabilità”. L’iniziativa è organizzata nell’àmbito del progetto internazionale CARE-INT, in tema di contrasto alla violenza contro le donne con disabilità. All’incontro, che sarà fruibile online, interverrà anche Luisella Bosisio Fazzi, componente del Comitato delle Donne dell’EDF e del Gruppo Donne LEDHA, che presenterà il “Progetto Artemisia. Reti antiviolenza accessibili”.

Due donne che si stringono le mani, è questa l’immagine scelta per illustrare il progetto internazionale CARE-INT in tema di contrasto alla violenza contro le donne con disabilità (fonte CBM Italia).

Il prossimo mercoledì 17 settembre, a Bruxelles, presso la sede del Parlamento Europeo, si terrà un incontro di scambio e una tavola rotonda pubblica sulle Buone pratiche per contrastare la discriminazione intersezionale e la violenza contro le donne con disabilità. L’iniziativa è organizzata nell’àmbito di “CARE-INT: Equipping future care professionals to tackle intersectional discrimination and violence against women with disabilities” (ovvero: Fornire ai/alle futuri/e professionisti/e dell’assistenza gli strumenti per affrontare la discriminazione intersezionale e la violenza contro le donne con disabilità), un progetto realizzato in Italia e nei Paesi Bassi grazie al cofinanziamento dell’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+.

L’incontro, che si terrà dalle 10 alle 13, nella sala Spinelli 1H1 del Parlamento Europeo, è organizzato da CBM Italia, in collaborazione con la Fondazione Libellula, la Fondazione IREA, il Konig Willem I College, il Forum Europeo sulla Disabilità (EDF), l’Associazione Europea dei Fornitori di Servizi per le Persone con Disabilità (EASPD), Inclusion Europe, la Rete Europea sulla Vita Indipendente (ENIL) e la LEDHA – Lega per i diritti delle persone con disabilità. Esso sarà trasmesso in streaming sul canale YouTube di CBM Italia, a questo link.

Nato per riunire le migliori pratiche europee in tema di contrasto alla violenza nei confronti delle donne con disabilità, ed avviare un dialogo per sostenere e proteggere al meglio questo gruppo di donne, l’incontro si propone quale occasione per acquisire consapevolezza delle sfide uniche che devono affrontare le donne con disabilità; imparare dagli esperti e dalle esperte e scambiare buone pratiche con le Organizzazioni leader; contribuire al dialogo ed aiutare a plasmare una nuova pratica di condivisione delle conoscenze che dovrà consentire di affrontare questi problemi anche in futuro, ben oltre questa occasione di incontro.

Per quel che riguarda il contributo italiano, all’incontro interverrà Luisella Bosisio Fazzi, componente del Comitato delle Donne dell’EDF e del Gruppo Donne LEDHA, che presenterà il Progetto Artemisia. Reti antiviolenza accessibili (abbreviazione per “Attraverso Reti TErritoriali eMersione di SItuAzioni di violenza), avviato il 3 dicembre 2022 e conclusosi il 20 maggio 2025. Il Progetto Artemisia, lo ricordiamo, ha avuto come obiettivo quello di far mergere il fenomeno della violenza nei confronti delle donne e delle ragazze con disabilità, nonché di costruire una rete di servizi accessibili ed adeguati a supportare le vittime nella costruzione di percorsi di fuoriuscita dalla violenza stessa. Il progetto è stato promosso dalle Fondazioni SomaschiASPHI (Accessibilità e Sostenibilità Digitale delle Persone con Disabilità per Habitat Inclusivi) e Centro per la famiglia card. Carlo Maria Martini, insieme alla già menzionata LEDHA e al CEAS (Centro Ambrosiano di Solidarietà).

In questo contesto, tra i risultati conseguiti col Progetto Artemisia, meritano certamente di essere segnalati l’adeguamento di una Casa Rifugio della Fondazione Somaschi per accogliere anche donne con disabilità fisica, sensoriale e cognitiva, nonché la pubblicazione di Artemisia. Reti antiviolenza accessibili. Linee di indirizzo per reti antiviolenza accessibili, uno strumento operativo che sintetizza i tre anni di lavoro del progetto ed è liberamente scaricabile da questo link. Infine, sotto il profilo dell’accesso alle informazioni, è importante sapere che le menzionate Linee di indirizzo sono disponibili anche nella versione Easy To Read (linguaggio facile da leggere e da capire) a quest’altro link. (Simona Lancioni)

 

Vedi anche:

Pagina del progetto CARE-INT: Equipping future care professionals to tackle intersectional discrimination and violence against women with disabilities (sul sito di CBM Italia).
Pagina del Progetto Artemisia (sul sito della LEDHA).
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “La violenza nei confronti delle donne con disabilità”.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.

 

Ultimo aggiornamento il 9 Settembre 2025 da Simona