L’Università degli Studi di Pisa ha organizzato per i giorni 13 maggio e 14 maggio 2025 il seminario “Praticare la differenza: donne, psichiatria, deistituzionalizzazione”. L’iniziativa si propone come una lettura in chiave femminile del processo di deistituzionalizzazione in àmbito psichiatrico. L’evento sarà ospitato nell’Aula Magna di Palazzo Matteucci, a Pisa, ma sarà fruibile anche online.

L’Università degli Studi di Pisa ha organizzato per i giorni 13 maggio e 14 maggio 2025 il seminario “Praticare la differenza: donne, psichiatria, deistituzionalizzazione”. L’iniziativa si colloca nell’àmbito del PRIN (Progetti di Ricerca d’Interesse Nazionale) “Narration and Care. The deinstitutionalization of asylum system in Italy: history, cultural imaginary, planning (from 1961 to today)”, che vede le professoresse Vinzia Fiorino e Chiara Tognolotti quali responsabili dell’Unità di Pisa.
L’evento è presentato con la seguente riflessione della psichiatra, basagliana e femminista Assunta Signorelli: «Mettere mano a quella che oggi chiamiamo deistituzionalizzazione ha significato ri/generare la vita e lo scambio nel luogo delle persone “non degne di vita”». Il seminario sarà ospitato nell’Aula Magna di Palazzo Matteucci (Piazza Torricelli, 2, a Pisa), con la possibilità di partecipare a distanza via Teams attraverso il seguente link.
In particolare, martedì 13 maggio, alle ore 14, i lavori saranno introdotti dai Saluti istituzionali di Sonia Maffei, direttrice del Dipartimento Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, e Vinzia Fiorino, docente di Storia contemporanea della medesima Università. A seguire si terranno i seguenti interventi: Il manicomio (non) esiste: cosa resta della salute mentale in Italia?, Keynote Speakers: Alice Banfi e Ludovica Jona in dialogo con Vinzia Fiorino; Ricostruire e raccontare la deistituzionalizzazione delle donne, di Marianna Scarfone, dell’Università di Strasburgo; Noi e ‘le altre’. Femministe e salute mentale a Torino tra anni Settanta e anni Ottanta, di Daniela Adorni, dell’Università di Torino; Decostruire il manicomio: femminismi, deistituzionalizzazione e lavoro sociale a Torino dopo il 1978, di Davide Tabor, dell’Università di Torino; Assunta Signorelli e Fabrizia Ramondino: per un percorso di ricerca su scrittrici e psichiatria, di Marina Guglielmi, dell’Università di Cagliari; “Qualcosa mai definito al femminile”. Lotte, esperienze e pratiche femminili nella deistituzionalizzazione italiana, di Manoela Patti, dell’Università di Palermo; Diventare psicologa delle ultime: Letizia Comba nel Reparto C donne a Gorizia, di Marica Setaro, ricercatrice indipendente. Seguirà un dibattito.
Mercoledì 14 maggio i lavori inizieranno alle ore 9, e prevedono i seguenti interventi: Uno sguardo visuale sulla deistituzionalizzione delle donne, di Martina Salvante, dell’Università di Nottingham; Praticare l’individuazione di sé: servizi orientati alla guarigione per una salute mentale di comunità, di Diana Gallo, presidente dell’Associazione L’Alba; Oltre il muro. Appunti su deistituzionalizzazione e architettura ospedaliera, di Sonia Paone, dell’Università di Pisa; Pirkko Peltonen e “La favola del serpente”: sguardi comparati sull’ospedale psichiatrico di Gorizia, di Diego Cavallotti, dell’Università di Cagliari; Goliarda, Liseli e le altre: lo spazio dell’oppressione, le parole del desiderio, di Giulia Simi, dell’Università di Sassari; Lo Stato addosso. Donne, migrazione e istituzioni immaginarie della società, Keynote Speaker: Simona Taliani, dell’Università Orientale di Napoli. Anche in questo caso seguirà un dibattito. (S.L.)
A questo link è disponibile la locandina dell’evento.
Per ulteriori informazioni e contatti: Andrea Sortino andrea.sortino10@gmail.com
Vedi anche:
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “La violenza nei confronti delle donne con disabilità”.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.
Ultimo aggiornamento il 12 Maggio 2025 da Simona