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«Il senso del senso», per un approccio alla salute che tenga insieme spirito, mente e corpo

di Susanna Brunelli

Abbiamo già avuto modo di conoscere Susanna Brunelli nella sua “veste” di Esperta Per Esperienza (ESP), vale a dire quella figura che, attraverso la pratica del supporto tra pari, è in grado di promuovere benessere e favorire il recupero psicofisico in chi sta vivendo (o ha vissuto) un’esperienza di sofferenza mentale. In particolare ha attratto la nostra attenzione l’impiego, nella sua attività di supporto, di categorie non propriamente “mediche”: laddove l’approccio organicista alla psichiatria – che è ancora largamente prevalente – si focalizza sui sintomi allo scopo di eliminarli, Susanna si dispone a interpretarli e, in qualche modo, a “significarli”. Le abbiamo chiesto di approfondire questo aspetto e Lei, generosamente, ha accettato.

“Rispecchiamento”: un bel primo piano di Susanna Brunelli con i capelli mossi dal vento.

Mi presento: sono Susanna, nata nel 1963, ma rinata il 18 marzo 2019. Quel giorno ho sentito la spinta a diventare un’ESP, un’Esperta Per Esperienza, dopo aver vissuto 18 intensi mesi di “psichiatria dura” (si veda: Il “Supporto tra Pari” come strumento trasformativo).

Non che non conoscessi già l’ambiente psichiatrico; dopo aver affrontato problematiche familiari, anche io ho vissuto il crollo di un peso insopportabile. Evidentemente, dovevo attraversare questa esperienza, vissuta sulla mia pelle, per comprenderla appieno (si veda: Una storia di ordinaria psichiatria sul portale «Mad in Italy»).

Se non si vive in prima persona una crisi esistenziale, è difficile capire fino in fondo chi attraversa un disagio psichico, emotivo e, spesso, anche fisico, come nel mio caso, con una disabilità causata dall’artrite reumatoide.

Pneuma, psiche, soma – Spirito, mente, corpo sono strettamente interconnessi. Quello che pensiamo e immaginiamo quotidianamente sulla vita, sugli altri e su noi stessi, non si ferma al cervello, ma si traduce in armonia o disarmonia, benessere o malessere, nelle emozioni e nel corpo. 

Non si può curare il corpo se non si cura la mente, attraverso il dialogo interiore. Allo stesso modo, non si può curare la mente senza coinvolgere lo spirito, la parte divina che abita dentro di noi.

Se una delle tre componenti viene meno, si manifesta il malessere: il corpo si ammala, la mente si confonde e lo spirito soffre. 

Assumersi la responsabilità del proprio benessere è un atto di coraggio. Non è una passeggiata sull’erba soffice, ma un vero percorso di recovery (recupero e riscoperta delle proprie risorse), con ostacoli, barriere e terreni dissestati.

È un cammino impegnativo, ma anche fonte di grande crescita e di riscoperta di sé. Per affrontarlo al meglio, è fondamentale adottare una prospettiva più completa e umanizzante sulla cura e sul recupero, che consideri tutte le dimensioni dell’essere umano.

In psichiatria, secondo l’approccio organicista, questo avviene raramente: i sintomi vengono visti come nemici, anziché segnali da interpretare e comprendere. In una prospettiva integrata, tutto ha un senso biologico, emotivo e spirituale.

Tutto ciò che accade ha una ragione d’essere, purché si comprenda il significato di ciò che avviene dentro e fuori di noi. Nulla succede per caso.

“Niente è contro di noi, ma per noi”

La ricerca del senso rappresenta la vera medicina; la capacità di affrontare le sfide della vita è la cura; e comprendere le lezioni che ci vengono offerte è il messaggio dell’anima.

Tutto ciò che ci capita si presenta come un’opportunità di apprendimento, non come una punizione divina, come talvolta si potrebbe pensare.

Nel periodo in cui mi sentivo all’inferno, un’altra parte di me stava elaborando il processo evolutivo per vivere al meglio.

Il senso si scopre lasciando aperte le porte alle infinite possibilità e trovando una pace interiore che prende il posto dello smarrimento, quando il punto di arrivo diventa un nuovo punto di partenza per un altro “giro di vita”. Una nuova me!

 

Per maggiori informazioni: susi.brunelli@gmail.com

 

Vedi anche:

Susanna Brunelli,  Il “Supporto tra Pari” come strumento trasformativo, «Informare un’h», 29 dicembre 2024.

«Volevano vedermi volare», una Guida sul supporto tra pari nell’area della salute mentale, «Informare un’h», 17 gennaio 2025.

Il concetto (plurale) di Recovery nell’ambito della salute mentale, «Informare un’h», 15 aprile 2025.

 

Ultimo aggiornamento il 23 Aprile 2025 da Simona