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Un’indagine sull’uso degli psicofarmaci ed esperienze degli Utenti con i Servizi di Salute Mentale

di Mad in Italy

Il portale di informazione scientifica e raccolta di testimonianze “Mad in Italy” ha elaborato il primo questionario online (rigorosamente anonimo) rivolto agli utenti dei servizi psichiatrici per raccogliere informazioni riguardo l’assunzione e la sospensione degli psicofarmaci. L’indagine ha lo scopo di capire quali sono le criticità e le situazioni che emergono quando non si hanno informazioni adeguate sugli effetti collaterali degli psicofarmaci e sulle modalità di sospensione degli stessi.

Affissa su una parete, tra alcuni rami spogli, la scritta “mental health” (“salute mentale”, fonte: Pexels).

Il portale di informazione scientifica e raccolta di testimonianze Mad in Italy ha elaborato un questionario online rivolto agli utenti dei servizi psichiatrici per raccogliere informazioni riguardo l’assunzione e la sospensione degli psicofarmaci.

Lo scopo è di capire quali sono le criticità e le situazioni che emergono quando non si hanno informazioni adeguate sugli effetti collaterali degli psicofarmaci e sulle modalità di sospensione degli stessi. Non di rado, una sospensione non adeguata può provocare crisi di astinenza che spesso vengono confuse con ricadute.

L’elaborazione dei dati raccolti tramite il questionario, permetterà di comprendere meglio questo aspetto, con lo scopo di sviluppare iniziative e modelli di dismissione sicuri ed in linea con i bisogni reali degli utenti.

Si tratta di un questionario anonimo. Non richiede alcuna informazione anagrafica che possa portare all’identificazione dei partecipanti. Esso è disponibile al seguente link, che rimarrà sempre a disposizione per chi fosse interessato/a a portare il suo prezioso contributo.

Chiediamo gentilmente di compilare il questionario. Siamo vicini all’obiettivo delle 500 risposte che saranno analizzate attraverso una elaborazione statistica.

Questo ci aiuterà a trarne delle conclusioni utili per gli utenti riguardo all’utilizzo degli psicofarmaci.

Per informazioni: info@mad-in-italy.com

 

Mad in Italy nasce dalla necessità di catalizzare tutte le risorse teoriche e pratiche con lo scopo di rinnovare il settore della salute mentale in Italia. In questa prospettiva, Mad in Italy desidera promuovere cambiamenti sia a livello personale che assistenziale nel contesto della diversità culturale e sociale nelle diverse regioni italiane. Gli/le aderenti al portale ritengono che il modello attuale di assistenza basato sulla diagnosi e su un approccio meramente biologico non soddisfi i bisogni delle persone che soffrono di disagio emotivo e anche dei loro familiari. Ritengono anche che l’alternativa sia un sistema di supporto psicosociale orientato al recovery che si basi sul ruolo dei determinanti sociali della salute, degli aspetti culturali e dei traumi individuali e delle comunità. Costoro desiderano proporre un cambiamento sostanziale che riguardi lo sviluppo delle politiche e l’erogazione delle cure nel campo della salute mentale, sottolineando il ruolo dell’esperienza personale nel percorso del recovery.  Per questi motivi i promotori e le promotrici si impegnano a sottolineare l’importanza dell’approccio olistico al benessere, che include dimensioni fisiche, mentali, sociali e spirituali.

 

Vedi anche:

Mad in Italy.

1° Questionario statistico sull’uso degli psicofarmaci ed esperienze degli Utenti con servizi di Salute Mentale.

 

Ultimo aggiornamento il 9 Giugno 2024 da Simona