Torna la Maratona Telethon e vi sarà spazio anche per le malattie neuromuscolari
Si svolgerà dal 9 al 17 dicembre sulle reti Rai l’ormai celebre Maratona Telethon, l’iniziativa televisiva di raccolta fondi per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, e, come ogni anno, vi sarà spazio anche per la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e le malattie neuromuscolari.
Quali politiche per le donne con disabilità nel nostro Paese?
Sono diversi gli elementi che fanno sperare che sul fronte del contrasto alla violenza nei confronti delle donne con disabilità qualcosa possa cambiare (un tavolo di lavoro dedicato, uno spot, un Ordine del Giorno recepito dal Senato della Repubblica). Ma è abbastanza improbabile che le politiche di genere trovino adeguata attenzione nei cinque gruppi di lavoro dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità giacché tra i coordinatori appena nominati non figura nemmeno una donna.
Nessuna donna tra i coordinatori dell’Osservatorio sulla disabilità, uno squilibrio che non può essere ignorato
«Il Gruppo Donne FISH esprime la sua profonda preoccupazione riguardo alla mancanza di rappresentanza femminile nelle recenti nomine dei coordinatori dei cinque gruppi di lavoro dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, un evidente squilibrio di genere che non può essere ignorato, che altera e non rispecchia la nostra società composta da uomini e donne », si legge in una nota diramata dal Gruppo stesso, che, tra le altre cose, ribadisce la necessità di affrontare urgentemente la disparità creatasi nell’Osservatorio.
Violenza sulle donne disabili: l’ottimo rapporto del Servizio Analisi Criminale diventi una linea guida
Presentato nei giorni scorsi, il rapporto “Il Punto – Il pregiudizio e la violenza contro le donne” contiene anche un capitolo in tema di violenza nei confronti delle donne con disabilità. Tanti i motivi di apprezzamento: l’uso di un linguaggio appropriato, la circostanza che i dati siano stati raccolti attraverso l’introduzione di un campo specifico nel sistema di indagine per rilevare la disabilità della vittima già in sede di inserimento dei dati stessi, l’indicazione di diversi strumenti per riconoscere le forme peculiari di violenza basate sulla disabilità, ed altri ancora. Per queste ragioni possiamo solo augurarci che esso venga considerato come una valida linea guida per le altre Istituzioni, per gli istituti di ricerca statistica e per i diversi soggetti della Rete Antiviolenza.
Montessori: dall’educazione dei bambini con disabilità alla scuola di tutti
È la didattica inclusiva che trasforma l’ambiente educativo, coinvolgendo e favorendo la crescita dell’intera comunità scolastica e anche l’attuale orientamento di concezione della disabilità è legato ad un modello sociale che vede la condizione della persona come il prodotto fra il suo livello di “funzionamento” e il contesto di vita. Con altri termini era questa, in estrema sintesi, l’intuizione di Maria Montessori, una figura ancora oggi non valutata e valorizzata quanto meriterebbe e il cui percorso educativo prese le mosse proprio dalla disabilità.
Cieca? Lei non è obbligata ad andare al cinema…
«Cieca? Lei non è obbligata ad andare al cinema…»: con queste parole il gestore di un cinema di Treviso ha impedito l’accesso alla sala a una donna con disabilità visiva, accompagnata dal suo cane guida, violandone i diritti fondamentali e provocandole una profonda mortificazione. Il tutto non in un giorno qualsiasi, ma proprio il 3 dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. A denunciare il fatto l’UICI di Treviso e l’Associazione Blindsight Project, pronte a fornire alla persona ogni assistenza legale necessaria, per perseguire il riconoscimento dei suoi diritti violati.
Integrata e ripresentata la Proposta di Legge a sostegno delle madri con disabilità
Già presentata alla Camera dei Deputati lo scorso maggio, la Proposta di Legge di iniziativa dei deputati Chiara Gribaudo e Marco Furfaro, che mira ad introdurre misure a sostegno delle madri con disabilità, è stata ripresentata, sempre alla Camera, lo scorso 6 settembre, sostenuta anche da molti altri deputati e deputate, e significativamente integrata. Pur essendo formalmente una Proposta di iniziativa parlamentare, essa di fatto scaturisce dai vissuti di molte donne con disabilità (madri e non) ed ambisce a conciliare diritti e desideri. Proprio per questa particolare impostazione la sua approvazione segnerebbe uno “scatto culturale” davvero notevole.
La Giornata del Volontariato all’insegna delle parole chiave “collaborazione” e “sinergia”
“Collaborazione” e “sinergia”, sono queste le due parole chiave attraverso le quali l’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) ha voluto celebrare la Giornata Internazionale del Volontariato e gli oltre 300 volontari e volontarie che animano le sue 64 sezioni distribuite su tutto il territorio nazionale. L’occasione ha permesso inoltre all’Associazione di mettere in rete idee e prospettive con i propri stakeholder, e di presentare i progetti che offriranno servizi sempre più avanzati ai propri associati.
“Grande meraviglia” di Viola Ardone, tra antipsichiatria e diritti delle donne
“Grande meraviglia”, l’ultima opera di Viola Ardone, appena pubblicata per i tipi di Einaudi, «è la storia dell’incontro tra Elba, figlia di una donna rinchiusa in manicomio, e il giovane “dottorino” Meraviglia, psichiatra basagliano che vuole aprire le mura dei nosocomi e rendere la psichiatria più umana introducendo terapie gentili», spiega Nadia Muscialini nella recensione che volentieri ospitiamo. Essa è anche la testimonianza della «riuscita, almeno parziale, di due grandi rivoluzioni che sono andate quasi di pari passo: quella dell’antipsichiatria e quella per i diritti delle donne».
La Legge Delega in materia di disabilità: un’analisi
Degna di nota (e di consultazione) è l’analisi della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, curata da Raffaello Belli, in collaborazione con Beniamino Deidda, che esamina con accuratezza una serie di aspetti della norma, riguardanti in particolare l’esigibilità dei diritti da parte delle persone con disabilità. Attivista ormai da decenni sul tema del diritto a vivere in modo indipendente tramite l’assistenza personale autogestita e autodeterminata, Belli è egli stesso persona con disabilità e vive da solo con i propri assistenti personali in regime di part-time autogestito.
Bologna, ancora un sit-in di protesta per la trasparenza nella gestione degli istituti di tutela giuridica
Lo scorso 23 novembre si è tenuto, a Bologna, un primo sit-in di protesta per chiedere ai Giudici Tutelari una maggiore trasparenza nella gestione degli istituti di tutela giuridica. Purtroppo, non avendo ottenuto ascolto, l’ente promotore – l’Associazione Diritti Senza Barriere –, ha deciso di organizzare un secondo sit-in di protesta nella mattinata del prossimo 14 dicembre, sempre davanti al Tribunale di Bologna.
In Italia solo l’11% di giovani disabili arriva all’istruzione terziaria
Il Paese è tra quelli con i tassi più alti di partecipazione degli studenti con bisogni educativi speciali alle scuole tradizionali (99,97%)
Presentato “letismart”, il bastone tecnologicamente avanzato per non vedenti
Il bastone è in grado di aumentare l’indipendenza delle persone favorendo l’interazione con l’ambiente urbano. È stato presentato oggi all’Ufficio Territoriale Regionale di Como. L’assessore Locatelli: “Quando c’è la capacità di fare rete tra diverse realtà del territorio si possono ottenere grandi risultati”.
Trent’anni di gioie e sfide per “Telefono D”
«La prima volta che ho chiamato cercavo informazioni aggiornate sull’inserimento lavorativo e sul futuro delle persone con sindrome di Down. Allora non esisteva praticamente nessuno che parlasse di queste cose. Negli anni ho trovato una consulenza preziosa su questioni scolastiche, amministrative e legali» lo dice uno dei primi genitori a fare affidamento su “Telefono D”, uno dei servizi fondamentali forniti dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), che festeggia un anniversario quanto mai importante, vale a dire i trent’anni dal proprio avvio.
Comprendersi si può. Ma solo relativizzando sé stessi
Il mediatore neuroculturale, teorizzato, e ora anche formato, dall’associazione Neuropeculiar, fondata e gestita da persone nello spettro autistico, è una figura professionale in grado di aiutare le persone neurotipiche e neurodivergenti a non assolutizzare il proprio punto di vista e il proprio funzionamento, in modo da poter comprendere anche chi ragiona in maniera diversa.
Renault per una mobilità accessibile con Qstomize
Nei programmi del Gruppo Renault, c’è ance l’impegno per una mobilità inclusiva ed accessibile a tutti. L’obiettivo è perseguito grazie anche alle competenze di Qstomize, la filiale specializzata che ha sviluppato un bagaglio di esperienza industriale nell’allestimento dei veicoli per il trasporto delle persone a mobilità ridotta.
Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) nel 2011, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità.
Esso è disponibile anche in versione facile da leggere (qui la presentazione), e nella versione in comunicazione aumentativa alternativa – CAA (qui la presentazione).
Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)
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Ultimo aggiornamento il 14 Dicembre 2023 da Simona