La Galleria d’arte Gliacrobati e la Libreria Borgopo’ ospiteranno, dal 24 novembre al 9 dicembre, “Borotarot – Il sentiero delle trame intrecciate”, il nuovo progetto di ricerca artistica di Sara Conforti Hòfer dell’Associazione culturale Hòferlab. Il progetto ha coinvolto molte persone in situazione di fragilità sociale (persone con disagio psicologico e psichico accompagnato da forme di dipendenza patologica; donne detenute).
A Torino, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne e della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la Galleria d’arte Gliacrobati e la Libreria Borgopo’ ospiteranno, dal 24 novembre al 9 dicembre, Borotarot – Il sentiero delle trame intrecciate, il nuovo progetto di ricerca artistica di Sara Conforti Hòfer. Si tratta di un suggestivo viaggio esperienziale tra Piemonte e Lombardia alla scoperta del linguaggio archetipo dei 22 Arcani Maggiori del Tarocchi reinterpretati come mezzi profondi e simbolici di indagine ed espressione del sé. Un’esplorazione che ha unito arte tessile e narrazione autobiografica, scrittura creativa e abilità manuali, ricami esperienziali e sostenibilità ambientale. L’obiettivo è stato quello di coltivare – in 8 mesi di ricerca – possibili processi di attivazione per il contrasto alla marginalità, celebrando nel contempo la creazione di nuovi legami attraverso la tessitura di relazioni tra le vite delle persone e i territori attraverso il potere trasformativo dell’arte, della collaborazione e del costruire insieme.
Il ciclo di workshop itineranti svolti tra Torino, Milano e Chieri (TO) ha generato un’opera tessile corale realizzata in collaborazione con i/le 40 partecipanti ed è stata tradotta dall’artista nell’installazione combinatoria Borotarot / Un gioco relazionale con e per il pubblico già presentata a Milano il 26 ottobre 2023 nell’àmbito del Convegno Uscite di Sicurezza ospite negli spazi di Cascina Cuccagna Milano.
L’iniziativa prevede la realizzazione di diversi eventi.
La presentazione del progetto Borotarot – Il sentiero delle trame intrecciate è prevista per venerdì 24 novembre (alle 18.00) presso la Chiesetta della Libreria di Borgopo’. Esso costituisce un omaggio a Il Castello dei destini incrociati nell’anno in cui ricorrono i 100 anni dalla nascita di Italo Calvino. L’allestimento è a cura dell’architetto Marco Gennaro.
Sabato 25 novembre (dalle 10.00 alle 16.00), presso la Sala dei tarocchi della Libreria Borgopo’ Sara Conforti Hòfer propone una Speciale lettura degli Arcani Borotarot. Per partecipare è necessario prenotare al numero 011 4147510, l’evento è a offerta libera ed i fondi raccolti andranno a sostegno dei laboratori espressivi a cura dell’Associazione culturale Hòferlab.
Sempre sabato 25 novembre (alle 17.30), presso la Galleria d’arte Gliacrobati, si terrà la presentazione del libro “Pettirosso, raccontami una storia” (Wordmage, 2022) con la presenza di Massimiliano Frassi, autore dell’opera. A seguire si terrà un Talk con Sara Conforti Hòfer.
Nelle sue fasi attuative il progetto ha coinvolto molte persone in situazione di fragilità sociale: gli/le utenti del Circuito di Cura di Fermata d’Autobus Onlus che offre accoglienza e cure a chi presenta un quadro di disagio psicologico e psichico accompagnato da forme di dipendenza patologica e le utenti di Fragole Celesti – Comunità doppia diagnosi femminile per la cura di abusi, violenze e maltrattamenti; le donne in esecuzione penale che stanno scontando la pena nelle carceri del territorio e che svolgono attività ri-socializzanti negli spazi del centro diurno di Cascina Cuccagna di Milano nell’àmbito del progetto “Uscita di sicurezza”.
I workshop guidati da Sara Conforti Hòfer hanno portato alla realizzazione di una preziosa collezione di 40 pittogrammi tessili, ciascuno riflettente un frammento unico e significativo delle esperienze personali delle/dei partecipanti che hanno utilizzato i 22 Arcani Maggiori come veicolo espressivo, traducendo le proprie storie e quelle emerse in speciali forme tagliate e cucite. Sfruttando l’antica tecnica del Boro giapponese, i pittogrammi tessili sono diventati simboli di rinascita, creatività e sostenibilità ambientale attraverso il riciclo di indumenti dismessi e l’impiego di fine pezza di qualità forniti da Berto Industria Tessile.
L’essenza dell’economia circolare e la circolarità intrinseca ai 22 Arcani Maggiori rappresentano due pilastri concettuali fondamentali del progetto. Questi concetti mettono in luce l’importanza di apprendere dalle esperienze passate e di intrecciare i propri cicli esistenziali con quelli dell’altro da sé incoraggiando una riflessione profonda su come rinnovare risorse ed esperienze.
Le 40 opere tessili realizzate dalle/dai partecipanti ai percorsi hanno generato il mazzo di Arcani Borotarot che rievocano le parti salienti delle opere cucite, formando una ulteriore sinergia di narrazioni mirate a ispirare e promuovere la consapevolezza e la partecipazione. Ogni Trionfo invita chi lo incontra a riflettere sul proprio percorso personale, intrecciato inevitabilmente con quello delle autrici e degli autori, sottolineando la possibilità di rinascere insieme. Gli Arcani Borotarot simboleggiano una panoramica delle diverse fasi del viaggio umano, dalla passione iniziale alla continua rinascita, culminando nella forza del coraggio. (S.L.)
Sull’artista: Sara Conforti Hòfer è autrice di progetti performativi, di ricerca artistica e di scultura sociale che hanno come focus l’abito che da oggetto-simbolo della nostra vorace società del consumo, diventa soggettoperno capace di stimolare riflessioni profonde intorno all’identità individuale e collettiva grazie alla riattivazione del processo di reminiscenza. Esperta nella creazione di salute e welfare attraverso il design di pratiche artistiche e culturali esplora le complessità del tessuto sociale e di genere unitamente a tematiche politiche e ambientali.
Nota: progetto Borotarot – Il sentiero delle trame intrecciate è stato realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, della Cooperativa Il Gabbiano ODV (Milano), e del Bando Uscite di Sicurezza – Incubatori di Comunità 2 – Regione Lombardia; e in collaborazione con il Circuito di Cura di Fermata d’Autobus Onlus, la Comunità il Melograno (Moncalieri), Fragole Celesti (Comunità Doppia diagnosi femminile per la cura di abusi, violenze e maltrattamenti di Oglianico), Cascina Cuccagna (Milano), la Fondazione Chierese per il Tessile e Museo del Tessile, il Comune di Chieri, la Cittadinanza di Torino e Chieri. Un ringraziamento va anche a Berto Industria Tessile, al MET Manifattura Etichette Tessute, a Biella Tessile e Salute Impresa Sociale di Biella, alla Libreria Borgopo’ e alla Galleria Gliacrobati.
Vedi anche:
Sito dell’artista Sara Conforti Hòfer.
Ultimo aggiornamento il 24 Novembre 2023 da Simona