Quel che intende fare il nuovo Centro Europeo Risorse per l’Accessibilità
«Cercheremo di mostrare che l’accessibilità dev’essere presente nelle politiche pubbliche, nei nuovi sviluppi tecnologici, nei nuovi modelli di mobilità, nei nuovi sviluppi urbani, ossia in tutte le questioni che riguardano la vita quotidiana di cittadini e cittadine»: intervistato dal Forum Europeo sulla Disabilità, lo dice Jésus Hérnandez-Gálan della Fondazione spagnola ONCE, organizzazione che guida il consorzio di gestione del Centro Europeo Risorse per l’Accessibilità (“AccessibleEU”), organismo nato nell’àmbito della Strategia Europea per i Diritti delle Persone con Disabilità 2021-2030.
Fragilità recluse: il Garante della libertà personale e la disabilità
Presentiamo alcuni brani della “Relazione al Parlamento 2023 del Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale”, tratti dal capitolo curato dall’Unità privazione della libertà nell’ambito delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali del Garante stesso. «La posizione del Garante – vi si legge tra l’altro -, è stata quella di evidenziare la necessità che i processi di cura e assistenza debbano mirare a sostenere e rendere pienamente partecipi della vita sociale le persone con disabilità fisica o psichica, secondo le soggettive capacità residuali».
La tutela della figura del caregiver, quale direzione?
Che la figura del caregiver italiano vada riconosciuta e tutelata è una questione accolta all’unanimità, mentre è faccenda assai più complessa trovare un accordo sulla platea di soggetti da tutelare, come pure convergere sulle tutele da predisporre. La riflessione che segue tratta alcuni punti nodali del percorso di riconoscimento del caregiver in Italia, tra essi, il superamento dell’impostazione familistica dei servizi di welfare e la gratuità.
“Il cielo è sempre più blu” della UILDM
Tra i servizi erogati dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) vi sono anche gli sportelli “UILDM Risponde” che sostengono ogni giorno migliaia di famiglie in cui vivono persone con disabilità, come quella del piccolo Santo. Attraverso questo servizio l’Associazione risponde a quesiti di tipo medico-sanitario e sociale, dall’inserimento scolastico alla presa in carico, dalla riabilitazione all’accessibilità dei luoghi fino al tempo libero. Questo servizio per loro è completamente gratuito, ma per poterlo garantire nel tempo la UILDM ha bisogno del tuo sostegno.
Fondi inclusione scolastica spesi male
All’Associazione APRI sono pervenute numerose segnalazioni relative alla circostanza che molti Comuni, nel predisporre il servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione, affidino tale servizio a enti convenzionati sulla base di bandi che non rispettano la normativa vigente in materia di disturbo dello spettro autistico. Lo denuncia Carlo Hanau, presidente dell’Associazione, che avanza anche delle specifiche proposte per risolvere questa grave criticità.
Per i cristiani è discriminazione negare la comunione alle persone con disabilità intellettiva
Sebbene si siano notevolmente ridotti, gli episodi nei quali i bambini con disabilità intellettiva si vedono rifiutare la prima comunione da qualche parroco, essi «si verificano ancora in numero troppo alto rispetto all’attuale presa di coscienza della dignità delle persone con disabilità, operata da decenni di lotte delle famiglie e delle loro Associazioni che hanno ottenuto norme nazionali ed internazionali sul loro diritto di eguaglianza con tutte le altre persone», lo afferma Salvatore Nocera, già presidente nazionale del MAC (Movimento Apostolico Ciechi) e presidente del Comitato dei Garanti della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), riflettendo, appunto, sull’ultimo caso di discriminazione posto in essere da un sacerdote.
A Naxos, Museo e Area archeologica verso un futuro senza barriere
Il Parco archeologico Naxos Taormina è soggetto attuatore del progetto di rimozione delle barriere architettoniche, fisiche, cognitive e culturali di uno dei siti archeologici più noti e visitati in Sicilia. Il progetto, finanziato dal bando PNRR M1C3-3 per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei e luoghi non appartenenti al Ministero della Cultura, sarà presentato il 30 giugno al Museo archeologico di Naxos insieme alla Fondazione Politecnico di Milano, partner di progetto.
Amministratori di sostegno condannati per furto, venga istituita una Commissione d’inchiesta parlamentare
Continuano ad accumularsi le notizie di cronaca che riferiscono dei tanti casi di furti commessi dagli amministratori di sostegno che sono stati poi condannati in sede penale. Ne fornisce un triste elenco Diritti alla Follia, un’Associazione che da anni si dedica con particolare dedizione agli abusi commessi nell’applicazione di questo istituto di tutela, chiedendo, contestualmente, una specifica, e ormai «indispensabile», Commissione d’inchiesta parlamentare sui furti ricorrenti.
Gli istituti di tutela e l’estromissione dei familiari che criticano i servizi
Già nel 2016 un organismo di controllo internazionale ha richiamato l’Italia sulla materia degli istituti di tutela giuridica chiedendo l’abolizione dell’interdizione e dell’inabilitazione, e la riforma dell’amministrazione di sostegno. Richieste che, ad oggi, sono rimaste inevase. A ciò si aggiunga che quando alcuni familiari – nella veste di tutori, curatori o amministratori di sostegno – evidenziano malfunzionamenti nei servizi sanitari e socio-sanitari accade con una certa frequenza che vengano estromessi da questo ruolo e sostituiti con soggetti – in genere professionisti – esterni alla famiglia, meno solerti nell’esprimere critiche e più inclini a svolgere i propri compiti con “modalità burocratiche”. A tal proposito raccogliamo la significativa testimonianza di Bruna Bellotti, sorella di una donna interessata da una malattia mentale.
No! L’autismo non è causato dai vaccini. Le bufale del film “Vaxxed”
Alcuni spunti per una visione critica del documentario truffa di Wakefield che disinforma sui vaccini.
Aprire le porte ai sogni: dalla cooperativa alla intrapresa sociale
La storia di Giancarlo Carena appartiene al mondo di Trieste e di Franco Basaglia, dove 50 anni fa è nata la prima cooperativa sociale d’Italia. Il suo mandato? Ascoltare sogni e desideri di una moltitudine di soggetti fragili diversi. Mentre oggi la cooperazione si scontra con le aspirazioni dei giovani, che sognano attività differenti dai codici Ateco.
Abbiamo “toccato con mano” la Tunisia
È stato uno dei più apprezzati eventi cultural-sportivo-turistici fra quelli organizzati in 40 anni dall’ADV (Associazione Disabili Visivi). L’hanno chiamata “Settimana Gialla”, per richiamare il colore delle sabbie del Sahara, e anche perché l’ADV organizza già Settimane di altri colori e molti altri non ne restavano a disposizione! Questo è il “diario di bordo” del viaggio in cui un nutrito gruppo di persone con disabilità visiva ha “toccato con mano” la Tunisia, tra oasi, parchi archeologici e notti nel deserto, a fianco del set di film come “Guerre stellari” o “Il paziente inglese”.
Dopo l’alluvione, riparte il centro protesi di Vigorso di Budrio
Dopo un forzato periodo di chiusura, il Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio, nonostante gli ingenti danni subiti, a distanza di poco più di un mese ha riavviato l’attività tecnico-sanitaria.
Io, giornalista e neurodivergente
Ogni persona nello spettro ha un vissuto e un’esperienza personale differente; chi ha ricevuto una diagnosi tardiva spesso sviluppa un senso di inferiorità e di inadeguatezza che si ripercuote in molti aspetti della sua vita, anche professionale. La soluzione è una società accogliente rispetto alla fragilità. La riflessione di una firma di VITA.
“Non so cosa sono”: a Milano la mostra su identità e fragilità
L’iniziativa nasce all’interno dei laboratori artistici e ricreativi che la Fondazione Sacra Famiglia mette a disposizione dei suoi ospiti con disabilità fisiche o psichiche.
Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) nel 2011, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione), e nella versione in comunicazione aumentativa alternativa – CAA (qui la presentazione).
Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)
Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
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Da gennaio 2018 il centro Informare un’h inizia una collaborazione con il Coordinamento DiPoi – Durante e dopo di noi (www.dipoi.it), ospitando nella propria newsletter le informazioni e le segnalazioni prodotte dagli enti aderenti al Coordinamento stesso.
Ultimo aggiornamento il 5 Luglio 2023 da Simona