L’dea, semplice e geniale allo stesso tempo, è quella di produrre audiodescrizioni artistico-museali allo scopo di rendere l’arte accessibile a chi ha disabilità visive (cecità o ipovisione). Stiamo parlando di Talking Italy©, l’innovativa iniziativa intrapresa dall’Associazione Blindsight Project. Dopo aver “rotto il ghiaccio”, nel 2022, facendo “parlare” i Mostri del Parco di Bomarzo, ora è l’Antiquarium di Sutri, anch’esso in provincia di Viterbo, a “prendere parola”, mentre altri tre ulteriori siti artistici romani stanno già preparando il “loro discorso”.
A metà del 2022 avevamo salutato con interesse e curiosità che le sculture cinquecentesche raffiguranti animali mitologici, divinità e mostri del Parco dei Mostri di Bomarzo (Viterbo) avessero iniziato a “parlare”. Ciò era stato possibile grazie a Talking Italy©, l’innovativa iniziativa intrapresa dall’Associazione Blindsight Project. L’dea, semplice e geniale allo stesso tempo, è quella di produrre audiodescrizioni artistico-museali allo scopo di rendere l’arte accessibile a chi ha disabilità visive (cecità o ipovisione), «consentendone così la libera fruibilità», senza l’obbligo di prenotare apposite visite guidate. A tal fine l’Associazione utilizza le nuove tecnologie, come i QrCode presenti sul luogo e leggibili grazie ad un semplice smartphone o un tablet, e l’apposita sezione dedicata a Talking Italy nel sito dell’Associazione. Ora, oltre alle 27 audiodescrizioni delle opere presenti nel Parco dei Mostri di Bomarzo (disponibili a questo link), nel sito dell’Associazione sono disponibili anche le 28 audiodescrizioni dell’Antiquarium di Sutri (Viterbo), essendo anch’esso divenuto “parlante” (questo il link per accedervi). In particolare sono state audiodescritte le diverse sale del sito museale, l’Allegoria del Cordone, i Cartelli del Culto di Mitra, il Cippo Funerario di Tito, la Coppetta Mastoide e molte altre opere, tutte accuratamente raccontate e pronte ad essere visualizzate nei pensieri di chi ascolta.
L’intera iniziativa è pensata per rendere il più autonoma possibile la fruizione dell’arte alle persone con disabilità visiva, superando attuale approccio discriminate e poco inclusivo che non presta molta attenzione alla rimozione delle barriere fisiche e sensoriali che ancora incontrano le persone con disabilità che amano l’arte e la cultura. Va inoltre precisato che le audiodescrizioni, essendo create proprio a partire dalle esigenze informative di chi non vede, contengono descrizioni molto più accurate e precise rispetto alle audioguide, che invece sono realizzate con una “modalità didascalica” a supporto di chi comunemente usa anche il canale visivo per fruire delle opere.
«La prospettiva è che nel tempo, questo progetto, per l’autofinanziamento o per le richieste di specifici committenti, si arricchisca del maggior numero di meraviglie del patrimonio artistico italiano, rendendolo disponibile sia sul web che direttamente nei luoghi descritti», si legge nel sito dell’Associazione. Ed infatti Blindsight Project pensa di rendere presto fruibili anche altri tre siti romani: il Compresso Monumentale di Sant’Agnese e Santa Costanza (Roma), il Caravaggio a San Luigi dei Francesi, e la Basilica di Santa Maria sopra Minerva.
«Troppi tesori inestimabili nel nostro Paese aspettano anche chi non può vederli o toccarli. Fruire liberamente di tutto ciò che è pubblico senza alcuna discriminazione è un diritto. Si può fare!», spiegano ancora dall’Associazione. E che si possa fare, lo stanno dimostrando. (Simona Lancioni)
Per informazioni: Laura Raffaeli president@blindsight.eu o info@blindsight.eu.
Vedi anche:
Sito dell’Associazione Blindsight Project.
Pagina dedicata all’iniziativa Talking Italy© nel sito di Blindsight Project.
Pagina con le audiodescrizioni del Parco dei Mostri di Bomarzo.
Pagina con le audiodescrizioni dell’Antiquarium di Sutri.
Stefano Borgato, Ora “parlano” i celebri mostri del Parco di Bomarzo, «Informare un’h», 1 luglio 2022.
Ultimo aggiornamento il 20 Giugno 2023 da Simona