Le prime volte sono sempre emozionanti. E così è stato anche per Tommaso, baby schermidore paralimpico, classe 2016, approdato alla Prima prova regionale Esordienti-Prime Lame in Toscana, tenutasi a Firenze, lo scorso sabato 18 febbraio. Un gruppo accogliente, un atleta tra gli atleti. Niente percorsi dedicati, solo qualche adattamento. Il saluto festoso della Federazione Italiana Scherma: «Benvenuto in pedana, Tommaso!»
«Benvenuto in pedana, Tommaso!» È un saluto festoso quello che la Federazione Italiana Scherma (FIS) rivolge al baby schermidore paralimpico, classe 2016, approdato alla Prima prova regionale Esordienti-Prime Lame in Toscana, tenutasi a Firenze, presso il Circolo Scherma Raggetti, lo scorso sabato 18 febbraio.
Tommaso «è arrivato in sala all’US Pisascherma dal centro d’alta specializzazione “Stella Maris” dell’ospedale pisano – si legge nell’articolo di resoconto della giornata ospitato nel sito della Federazione –. Gli avevano suggerito uno sport. Lui e la sua famiglia hanno scelto la scherma. C’era da provare, chiaro. E da capire, va da sé. Qualche timore? Ovvio che ci fosse. Prima che lui li fugasse tutti. Come? “Volando” tra le pedane, in carrozzina, destreggiandosi come se fosse a casa. Tommaso s’è innamorato di questo sport, e i suoi compagni d’avventura (grandi e piccoli) si sono affezionati a lui: giorno dopo giorno i suoi tecnici hanno notato che non solo stava al passo con gli altri, ma erano gli altri a dover stare al passo suo. S’è integrato perfettamente nel gruppo. L’appuntamento del giovedì pomeriggio per allenarsi con lui è diventato irrinunciabile».
Tommaso gareggia con i suoi coetanei, e, insieme a loro, si cimenta nel percorso ginnico. «È un atleta in erba come gli altri, e gli altri sono come lui», spiegano dalla Federazione. Niente percorsi dedicati dunque, solo qualche adattamento, come spiega la maestra Elisa Vanni, anche lei intervenuta a Firenze: «Noi abbiamo semplicemente adattato i percorsi affinché lui potesse partecipare, e Tommaso ha dimostrato di saper “giocare” e allenarsi insieme agli altri. Non ci ha affatto limitato, al contrario ci ha enormemente arricchito».
Anche Domenico Cassina, presidente del Comitato regionale Federscherma Toscana, ha espresso la sua soddisfazione: «Siamo orgogliosi d’aver accolto Tommaso in questa Prima prova Esordienti-Prime Lame a Firenze. Ringrazio il Circolo Scherma Raggetti per aver messo a disposizione l’attrezzatura necessaria, così come il Gruppo Schermistico Arbitrale e tutta la nostra squadra che ancora una volta ha cooperato alla grande per questa splendida competizione in cui sono protagonisti 120 bambini in due giorni, all’insegna dell’integrazione, della gioia e dello sport».
La Federazione non è nuova a questo tipo di esperienze. Lo scorso 14 novembre, a San Lazzaro di Savena, un Comune città metropolitana di Bologna, era stato Tobia, anch’egli atleta paralimpico, classe 2012, a provare l’emozione della prima stoccata.
«Ieri è stata una giornata fantastica», racconta Caterina Centamore, mamma di Tommaso, il giorno dopo l’entusiasmante impresa. Ed è gradevole anche per chi scrive trovare e raccontare buoni esempi di inclusione riuscita. (Simona Lancioni)
Ultimo aggiornamento il 20 Febbraio 2023 da Simona