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Sedie a rotelle rosse contro la violenza sulle donne con disabilità, accade a Pavia

di Fabio Pirastu, presidente della UILDM di Pavia

Il 25 novembre, data in cui si celebra la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, con la miriade di iniziative legate ad essa, è ormai alle spalle. Una di queste ci ha colpito per originalità ed efficacia comunicativa. È quella realizzata dalla UILDM di Pavia (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), che per l’occasione ha organizzato un flash mob in una piazza della città lombarda (Piazza Vittoria) esponendo, in luogo delle scarpe rosse – simbolo della lotta alla violenza di genere –, 75 sedie a rotelle rosse di cartone per richiamare l’attenzione sulla violenza che colpisce le donne con disabilità. Fabio Pirastu, presidente dell’Associazione, racconta com’è nata l’iniziativa. (S.L.)

Le sedie a rotelle rosse portate in piazza dall’Associazione UILDM di Pavia il 25 novembre 2022 (foto tratta dalla testata «la Provincia Pavese»).

L’iniziativa del 25 novembre nasce da una mia riflessione rispetto alla violenza sulle donne con disabilità di cui spesso non si parla. Nel nostro percorso associativo abbiamo avviato importanti reti di collaborazione con diverse realtà del terzo settore, tra queste anche i centri antiviolenza. Ci siamo però sempre interrogati su come poter gestire al meglio una situazione nella quale si fosse presentata una donna vittima di violenza e non avessimo gli strumenti per poter rispondere in modo puntuale alle sue necessità, ad esempio, banalmente, poter disporre di case rifugio accessibili.

L’idea delle carrozzine rosse nasce proprio dalla volontà di voler porre l’attenzione su questo fenomeno. Spesso la carrozzina vista come simbolo della disabilità, dunque abbiamo deciso di far ricorso a questo stereotipo (ovviamente le donne vittime di violenza non sono solamente quelle con disabilità motoria) per richiamare maggiormente l’attenzione della cittadinanza di Pavia che frequenta la piazza centrale. Porre le carrozzine proprio dove la gente cammina solitamente per noi significava far “inciampare” chi non si preoccupa o non conosce queste situazioni nella realtà dei fatti di cose che possono accadere.

Per l’evento ci siamo organizzati un paio di settimane precedenti, con le ragazze del servizio civile abbiamo realizzato le carrozzine e, dopo esserci dati appuntamento in piazza, abbiamo fatto un vero e proprio flash mob, semplicemente promosso tramite i nostri canali social e qualche contatto diretto con la stampa. Volevamo infatti che non fosse una “cerimonia” ma fosse un evento lampo. Dopo aver posizionato la bandiera UILDM Pavia e, attorno, le carrozzine rosse, abbiamo iniziato il volantinaggio distribuendo l’abstract di una ricerca sulla violenza nei confronti delle donne con disabilità effettuata dalla FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap – nel 2020 [si tratta della seconda edizione dell’indagine VERA (Violence Emergence, Recognition and Awareness, in italiano “Emersione, riconoscimento e consapevolezza della violenza”), N.d.R.].

Principalmente le persone che si sono dimostrate incuriosite e hanno collegato comunque in modo abbastanza automatico il rosso delle carrozzine al rosso delle scarpette, molte donne e molti ragazzi si sono avvicinati per chiedere informazioni e per approfondire insieme i dati che avevamo appena distribuito.

 

Vedi anche:

Pagina facebook della UILDM di Pavia – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “La violenza nei confronti delle donne con disabilità”.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.

 

Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2022 da Simona