Giovedì 28 ottobre l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare propone un seminario online che analizza gli aspetti dell’isolamento sociale provocato dalla pandemia di Covid19 sulle persone con malattie neuromuscolari.
Come è stato vissuto l’isolamento sociale provocato dalla pandemia di Covid19 dalle persone con una malattia neuromuscolare? Questa la domanda principale intorno a cui è stato costruito un questionario preparato dal Gruppo Psicologi dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM).
I risultati verranno presentati giovedì 28 ottobre alle 17.00 durante il seminario online denominato “Non siamo isole. Gli effetti dell’isolamento sociale causato dalla pandemia di Covid19 sulle persone con malattie neuromuscolari”.
Sarà inoltre l’occasione per aprire la riflessione sugli effetti provocati dalla pandemia sia sui singoli individui ma anche sulle comunità, per indagare quali strumenti sono stati utilizzati per costruire una nuova normalità.
Sarà Stefania Pedroni, del centro Centro Clinico NeMO Milano (NeuroMuscular Omnicentre), e vicepresidente nazionale della UILDM, a porgere i saluti dell’Associazione e ad introdurre e moderare l’incontro. Interverranno quindi Giulia Franchini, della UILDM di Arezzo, che svilupperà il tema: “Da una preoccupazione condivisa a una forza condivisa: costruire una rete”; Monica Piccapietra, dell’Ospedale San Paolo di Milano che parlerà de “La metamorfosi di Andrea. Come la pandemia ha influito positivamente verso il cambiamento personale”; infine, Grazia Zappa, del Centro Clinico NeMO di Trento, procederà con la “presentazione dati del questionario ‘Effetti psicologici dell’emergenza Covid-19 sulle persone con malattie Neuromuscolari’”.
Questo il link per collegarsi per seguire l’incontro.
Fonte: comunicato dell’Ufficio stampa UILDM
Per informazioni: Alessandra Piva e Chiara Santato e-mail: uildmcomunicazione@uildm.it
Vedi anche:
UILDM – Unione italiana Lotta alla Distrofia Muscolare.
Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2021 da Simona