Dal 24 al 26 settembre si terrà a Bologna la tredicesima edizione del Some Prefer Cake, il Festival internazionale del cinema lesbico. Grande attenzione è dedicata all’accessibilità fisica e sensoriale dell’evento. Quasi tutti i film saranno sottotitolati in italiano, altri momenti saranno supportati dal servizio di interpretariato in lingua italiana dei segni. Le donne con disabilità lesbiche saranno presenti sia come protagoniste di opere audiovisive, sia, in un caso, nel ruolo di regista.
Nei prossimi giorni, a Bologna, si svolgerà la tredicesima edizione del Some Prefer Cake, il Festival internazionale del cinema lesbico. Dal 24 al 26 settembre si terrà una tre giorni in presenza al Nuovo Cinema Nosadella, mentre dal 27 settembre al 3 ottobre sarà visibile su open ddb la versione in streaming del Festival, con un programma diverso da quello in presenza. Il Some Prefer Cake è organizzato dall’Associazione Luki Massa, con il contributo di tantз* sociз e volontariз dell’Associazione e con la direzione artistica di Comunicattive.
L’evento si connota come un “festival di comunità”, un’occasione molto attesa di incontro per lesbiche, femministe e persone trans e queer. Quest’anno propone 25 film da tutto il mondo tra lungometraggi e corti, narrativi e documentari, 2 presentazioni di libri e 3 dj set con le dj femministe della Collettiva Elettronika. Il programma dettagliato è consultabile nel sito del Festival, mentre a questo link è disponibile un breve filmato di promozione nella lingua dei segni italiana (LIS).
Some prefer cake è da sempre attivo per essere più accessibile, anche per questo i film saranno sottotitolati in italiano (eccetto “Il terribile inganno”, il documentario della regista Maria Arena, che avrà sottotitoli in inglese). Tutti gli spazi, dal cinema al giardino (dove si svolgono le presentazioni dei libri), sono accessibili a persone con disabilità fisica.
Inoltre venerdì e sabato sarà presente l’interprete LIS che tradurrà il momento di inaugurazione del Festival e la presentazione del libro. L’organizzazione sta studiando un modo per garantire una copertura del servizio anche per i due momenti di domenica.
I film in programma raccontano storie di vita ribelli, anticonformiste e antipatriarcali. Inoltre il Festival si impegna a dare spazio anche a film che hanno come registe e protagoniste lesbiche e donne con disabilità: venerdì 24 alle 22 sarà proiettato il documentario della regista Jen Rainin, Ahead the Curve, che ha come protagonista una attivista lesbica in sedia a rotelle, mentre nei Corti a colazione di domenica mattina saranno proiettate 2 puntate della miniserie Real, che è diretta e ha come protagonista una lesbica sorda, e il corto Night Ride che parla della solidarietà tra una donna nana e una persona transgender. (M.L. e S.L.)
Per informazioni: info@someprefercakefestival.com
Nota: si ringrazia Maria Laricchia per la segnalazione.
* In questo testo si fa uso dello schwa (ə) per il singolare e dello schwa lungo (з) per il plurale in luogo delle desinenze femminili e maschili comunemente utilizzate quando ci si riferisce alle persone. Si tratta di un tentativo sperimentale finalizzato a promuovere l’impiego di un linguaggio inclusivo dei generi femminile, maschile e non binario (per approfondire si veda: Un linguaggio accessibile e inclusivo delle differenze tra i generi).
Per approfondire:
Sito del Some Prefer Cake.
Consulta il programma del Some Prefer Cake.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema: “Il contrasto all’abilismo e all’omolesbobitransfobia”.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità: diritti sessuali e riproduttivi”.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.
Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2021 da Simona